GC-FID e l’analisi del THC

GC-FID e l’analisi del THC

GC-FID

Il THC in GC-FID

Un’introduzione all’analisi del tetraidrocannabidiolo in GC-FID,
la metodologia indicata dalla CE per l’erogazione di fondi comunitari
e adottata dalle dogane per le movimentazioni internazionali di Cannabis

Introduzione

L’analisi dei cannabinoidi è fondamentale per la caratterizzazione e la quantificazione dei composti chimici presenti nella pianta di cannabis. La Cromatografia in Fase Gassosa con rivelazione a ionizzazione di fiamma (GC-FID) è una tecnica ampiamente utilizzata per l’analisi dei cannabinoidi, grazie alla sua sensibilità, specificità e capacità di separazione. Questo articolo fornisce una panoramica sulla metodologia dell’analisi dei cannabinoidi mediante GC-FID.

Metodologia dell’analisi

L’analisi dei cannabinoidi tramite GC-FID richiede un sistema GC composto da un’iniettore, una colonna di separazione, un forno termico e un rivelatore FID. La colonna di separazione utilizzata di solito è una colonna capillare, che consente una separazione efficace dei cannabinoidi in base alle loro proprietà di volatilità e affinità per la fase stazionaria. Un gas vettore, come l’elio o l’idrogeno, viene utilizzato per trasportare i cannabinoidi attraverso la colonna.

Il rivelatore FID è uno dei rivelatori più comuni utilizzati nella GC. Funziona rilevando la combustione dei composti organici presenti nella miscela separata, generando segnali proporzionali alla concentrazione dei cannabinoidi presenti nel campione. Il ‘FID offre un’elevata sensibilità e linearità, consentendo la quantificazione accurata dei cannabinoidi.

Validazione del metodo

Prima dell’analisi dei campioni reali, è essenziale validare il metodo di analisi GC-FID per garantire risultati affidabili. La validazione del metodo include la determinazione dei parametri di precisione, accuratezza, linearità, limite di rivelabilità e limite di quantificazione. Inoltre, è importante utilizzare standard di riferimento certificati per l’identificazione e la quantificazione dei cannabinoidi di interesse.

Ambra, metodo accreditato

Il test dei THC in GC-FID del nostro laboratorio è accreditato presso Accredia, l’ente nazionale e internazionale di accreditamento che garantisce la qualità dei nostri metodi. Tutti gli accreditamenti del nostro laboratorio di analisi (ISO170025) sono disponibili nel database dei laboratori accreditati Accredia

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Applicazioni e conclusioni

L’analisi dei cannabinoidi tramite GC-FID ha diverse applicazioni pratiche. Nell’industria della cannabis, questa metodologia è utilizzata per la determinazione dei profili cannabinoidi nelle varietà di cannabis, il controllo di qualità dei prodotti a base di cannabis e il monitoraggio della stabilità dei preparati. Inoltre, è utilizzata nella ricerca scientifica per studiare gli effetti dei cannabinoidi e sviluppare nuovi trattamenti.

Nello specifico l’analisi in GC-FID è la metodologia indicata dal Regolamento Delegato (UE) 2017/1155 della commissione del 15 febbraio 2017 per la determinazione della concentrazione di THC nelle coltivazioni industriali, per l’erogazione di fondi comunitari. Per tale motivo è assunta come metodologia di riferimento da forze dell’ordine e dogane.

Trattandosi di un test in cromatografia gassosa, non avremo la possibilità di distinguere la concentrazione di cannabinoidi in forma acida (THCA) da quelli già attivati (THC). Questa metodologia rende solamente il valore di THC tot, come completamente decarbossilato.

L’analisi dei cannabinoidi tramite GC-FID si è affermata come una metodologia affidabile e precisa per l’analisi di questi composti. La sensibilità e la specificità del GC-FID consentono la quantificazione accurata dei cannabinoidi presenti nel campione. La validazione del metodo e l’uso di standard di riferimento certificati sono fondamentali per garantire la qualità e l’affidabilità dei risultati.

L’analisi dei cannabinoidi in HPLC-UV

Un brevissimo approfondimento in materia di analisi in HPLC, forse la metodologia di analisi più diffusa e utilizzata nel settore grazie alla sua flessibilità, affidabilità e facilità di accesso

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hplc analysis analisi cannabinoidi

Baranauskaite, J, Marksa, M, Ivanauskas, L, et al. Development of extraction technique and GC/FID method for the analysis of cannabinoids in Cannabis sativa L. spp. santicha (hemp). Phytochemical Analysis. 2020; 31: 516– 521. https://doi.org/10.1002/pca.2915

Determination of Acid and Neutral Cannabinoids in Extracts of Different Strains of Cannabis sativa Using GC-FID, Planta Med 2018; 84(04): 250-259, DOI: 10.1055/s-0043-124088

Duchateau C, De Leersnijder C, Barhdadi S, Canfyn M, De Braekeleer K, Deconinck E. Discrepancies between validated GC-FID and UHPLC-DAD methods for the analysis of Δ-9-THC and CBD in dried hemp flowers. Drug Test Anal. 2022 Oct;14(10):1732-1743. doi: 10.1002/dta.3354. Epub 2022 Aug 15. PMID: 35945003.

Gul W, Ibrahim EA, Gul SW, Shahzadi I, Radwan MM, Chandra S, Lata H, ElSohly MA. Development and Validation of a GC-FID Method for the Quantitation of 20 Different Acidic and Neutral Cannabinoids. Planta Med. 2023 Jan 24. doi: 10.1055/a-1962-8165. Epub ahead of print. PMID: 36257598.

Baranauskaite J, Marksa M, Ivanauskas L, Vitkevicius K, Liaudanskas M, Skyrius V, Baranauskas A. Development of extraction technique and GC/FID method for the analysis of cannabinoids in Cannabis sativa L. spp. santicha (hemp). Phytochem Anal. 2020 Jul;31(4):516-521. doi: 10.1002/pca.2915. Epub 2020 Jan 14. PMID: 31943398.

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